Mi hanno chiesto di scrivere un articolo su un argomento piuttosto popolare in questo periodo: “ la raccolta delle deiezioni dei nostri cani”.
Per chi non mi conosce io sono un Istruttore Cinofilo e il mio obiettivo lavorativo non è solo addestrare i cani ma anche addestrare i proprietari nella gestione quotidiana del proprio amico quattro zampe che comprende anche doveri verso la comunità, come ad esempio la raccolta delle deiezioni.
E qui scattano un sacco di polemiche perché ci sono purtroppo tanti proprietari che di questa cosa non se ne occupano affatto…perché le dimensioni delle feci sono piccole, perché non c’era nessuno intorno a vederli o semplicemente perché non avevano voglia.
Non raccoglierle è una cosa che io ritengo abominevole, le feci dei cani vanno raccolte per questioni di igiene, perché aiutano la diffusione di malattie, per il rispetto degli altri e per innumerevoli motivazioni che andrebbero a formare un elenco infinito.
Novara oramai è diventato un cacatoio a cielo aperto e non di sicuro per colpa dei cani (come la facciamo noi la devono fare anche loro) ma perché a seguito hanno dei proprietari completamente idioti.
Non parliamo poi dei personaggi psicopatici che ci sono in giro che vengono ancor più aizzati dagli incivili che non raccolgono gli escrementi del proprio cane.
Eh si ahimè esistono anche persone a cui i cani non sono graditi con, probabilmente, delle patologie mentali a loro carico che li portano a compiere atti di una brutalità immensa… intendiamoci bene che con questo non vanno giustificati, mi raccomando che sia chiaro ma sappiamo che esistono. Quindi cerchiamo di non alimentare un fuoco e dargli modo di creare situazioni molto spiacevoli.
In centro la problematica si accentua anche per le pipì sulle vetrine dei negozi e anche qui il cane non ha una colpa ma la colpa come al solito è del proprietario che tiene il guinzaglio e posso garantire che non è difficile impedirgli di fargliela fare su una vetrina o su un portone di un palazzo. Comunque è sicuramente opportuno portarsi dietro una bottiglietta d’acqua che se capita l’incidente almeno in qualche modo si pulisce.
Un aiuto può obiettivamente arrivare anche dalle istituzioni magari aumentando i controlli sui proprietari che abbiano sempre dietro in passeggiata i sacchetti per la raccolta e aumentare le multe in caso di risposta negativa.
L’obbligo esiste, quindi basta farlo rispettare un po’ di più e magari valutare, se fosse possibile, mettere delle postazioni di distribuzione di sacchetti nelle strade principali (confidando nel rispetto dei cittadini… evitando di rubarli in continuazione e a questo punto forse è meglio metterli a pagamento).
Io non mi capacito della difficoltà che ci possa essere nel raccogliere la cacca del proprio cane! Io ad esempio la raccolgo anche in campagna se il mio cane la fa in una zona di passaggio.
Bisogna realmente essere sensibili a questo argomento cercando di fare il più possibile perché si evitano poi situazioni gravi e pericolose.