Come comunicano i cani

Quando osserviamo il nostro cane spesso ci domandiamo “cosa mi starà dicendo?”
I cani hanno sviluppato un incredibile sistema di comunicazione per interagire fra loro e con noi umani e guarda un po’, non contempla la parola …….. elemento principale che usiamo noi ed è per questo che ci risulta spesso difficile comprenderli.
Ma allora come comunicano?
Prima di tutto entra in gioco l’olfatto e il paraolfatto, successivamente il canale visivo, acustico e tattile. Successivamente utilizzeranno anche le posture che dopo vedremo di analizzare.
Durante la passeggiata noteremo che il cane è sempre attratto da urine e feci dei propri simili…… a noi questa cosa fa un po’ ribrezzo ma per loro è il modo per acquisire informazioni e conoscere chi ha lasciato quella traccia.
Anche con gli estranei umani utilizzano l’olfatto, infatti possiamo notare che un cane quando ha voglia di interagire con noi, ci annusa e nella sua memoria si ricorderà di noi per il nostro odore.
Anche quando rientriamo da un’uscita il nostro cane ci accoglie annusandoci dalla testa ai piedi proprio per capire dove siamo stati.
Quando due cani si incontrano si annusano le parti intime fonte di informazioni “personali”.
Un altro mezzo di comunicazione è l’abbaio, se ascoltiamo attentamente un cane quando abbaia utilizzerà toni diversi a seconda di quello che vuole comunicare (variano da profondi a molto acuti).
L’abbaio può essere di difesa del territorio, richiesta di attenzione, minaccia o insicurezza.
Si passa poi al linguaggio del corpo che è una parte fondamentale nella comunicazione canina sia nei nostri confronti che verso i propri simili.
Parliamo delle tre posture principali: offensiva, difensiva e neutra, ognuna di loro ha delle caratteristiche ben definite
Offensiva:
— Corpo inclinato in avanti
— Muscolatura in tensione
— Orecchie tese e leggermente inclinate in avanti
— Può mostrare i denti e ringhiare
— Coda portata alta, tesa e a volte oscillante
Difensiva:
— Corpo inclinato all’indietro e abbassato
— Devia lo sguardo altrove
— Orecchie portate all’indietro
— Coda tenuta bassa e fra le zampe
Neutra:
— Corpo rilassato
— Orecchie e coda lasciate cadere verso il basso
— Sguardo attento ma non minaccioso
— È facile da percepire un interesse positivo nei nostri confronti
Ovviamente questi sono alcuni spunti, ci sono tante sfaccettature che andrebbero valutate caso per caso.
Un elemento che va osservato con cura è la coda perché ci dà un sacco di informazioni ed è una delle parti più comunicative.
Ad esempio lo scodinzolare veloce è segno di eccitamento mentre quando è lento è segno di calma e relax.
A volte quando un cane ha un fare minaccioso, scodinzola ma noteremo che la coda è molto rigida nello scodinzolare.
Da uno studio è emerso che nel cervello dei cani esiste una ripartizione fra emisfero destro e sinistro, ognuno con facoltà diverse e collegate con il movimento della coda.
Secondo i ricercatori se la coda è verso destra il cane è sereno mentre verso sinistra è nervoso.
Un cane sicuro o offensivo porterà la coda alta e rigida, un cane pauroso o difensivo tenderà a tenerla bassa e fra le zampe.
Per una corretta interpretazione abbiniamo postura del corpo e gestione della coda, così avremo un quadro più completo.
Spesso i cani si mettono a pancia in su cosa vuol dire?
Se lo fanno mentre dormono sono a proprio agio e rilassati, abbassano la guardia, lasciano i genitali e lo stomaco scoperti quindi si sentono tranquilli in un ambiente privo di preoccupazioni.
Fra cani questa postura comunica “pace amico” o “sono un po’ a disagio non voglio litigare” (soprattutto se la coda tende a coprire i genitali), ed è un chiaro segnale di pacificazione !!
Questa postura viene utilizzata anche con l’uomo, il cane si mette a pancia in su perché vuole coccole ma anche per pacificare come prima descritto.
Ovviamente queste sono nozioni generali ma che possono aiutare in un primo approccio.