Perché Cristiana, il nostro istruttore, ho scelto la Dog Dance come disciplina sportiva cinofila? Confessa che è uno sport che sente molto affine al suo vissuto in quanto da bambina ha frequentato per anni danza classica e le è sempre piaciuto ballare ed ascoltare diversi tipi di musica. Nella Dog Dance non si balla realmente, come si potrebbe immaginare, ma è fondamentale essere fluidi e coordinati nei movimenti durante la routine (o coreografia) per non perdere il ritmo della musica sottostante.
Si è avvicinata a questa disciplina sportiva cinofila con la sua cagnetta Nihal, dopo un brutto incidente durante uno stage con altri cani. Doveva trovare qualcosa di speciale ed esclusivo per recuperare la fiducia che Nihal aveva perso in se stessa e il rapporto nei suoi confronti. Così ha scelto la disciplina che più si avvicina alla sua personalità, che la stimola a fare cose carine e semplici insieme a Nihal.
La Dog Dance è davvero una disciplina poliedrica, molto collaborativa. L’aspetto interessante di questa disciplina è sicuramente l’armonia e la collaborazione che si crea tra cane e conduttore. Se il conduttore sbaglia un movimento o un invio ad un tricks (esercizio), il cane sbaglia e non è colpa sua. I tricks di Dog Dance li possiamo utilizzare anche nella vita quotidiana, in casa o all’aperto, per mantenerci in forma e rafforzare la comunicazione con il nostro cane. Non tutti i tricks sono facili da imparare ed insegnare al cane, alcuni sono davvero complessi. È importante la coordinazione dei movimenti per indicare al cane, anche a distanza da noi, cosa deve fare in quel preciso momento musicale.
Si inizia insegnando tricks (esercizi) diversi al cane che poi devono essere uniti tra loro per creare la routine. È importante anche scegliere la musica più adatta per esaltare le doti del nostro cane. La perfetta armonia tra cane e conduttore, la capacità di coordinare i movimenti e la scelta della musica migliore, rispettando la durata della musica (che cambia in gara a seconda delle classi alle quali accediamo) sono il fulcro di questa disciplina sportiva. Un dato importantissimo è il benessere del cane, che a seconda dell’età o della taglia può eseguire solo alcuni esercizi specifici. Ad esempio i cuccioli sotto l’anno di età non possono fare salti o prendere la posizione detta “a orsetto”. Ma la Dog Dance, con il suo disciplinare, ci viene incontro: se il cane non può fare alcuni spettacolari tricks, si potrà comunque lavorare su vari tipi di condotta al piede (ce ne sono ben 18!) e aggiungere pochi esercizi di collegamento tra una condotta e l’altra. La Dog Dance nel free style ci permette di raccontare una storia, di eseguire una routine libera usando la fantasia, o crearne una con diverse condotte per mettere in risalto il rapporto con il nostro cane e la sua bravura.
Nihal e Cristiana si divertono molto a preparare tricks e unirli tra loro. Vedere la propria cagnolina felice di partecipare e imparare non ha davvero prezzo! E voi avete mai provato questa disciplina? Se vi incuriosisce Cristiana sarà felice di aiutarvi a capire se è adatta a voi ed al vostro amico a quattro zampe.